Lutto nel mondo del calcio, è morto Gigi Simoni, storico allenatore dell’Inter. Aveva ottantuno anni.
Nel giorno dell’anniversario del Triplete l’Inter piange la scomparsa di Gigi Simoni, morto ad 81 anni. L’allenatore gentiluomo, come era chiamato e come verrà ricordato, lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio e dello sport.
Calcio in lutto, morto Gigi Simoni
Simoni è morto all’età di ottantuno anni. Nel 2019 era stato colpito da un ictus ed era stato ricoverato con la massima urgenza. Le informazioni sulle condizioni dell’ex tecnico erano diminuite nel corso del tempo, fino al tragico 22 maggio 2020, quando è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della morte.
In poche ore sulla rete si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio per la scomparsa di quello che tutti gli amanti del calcio ricordano innanzitutto come un grande uomo.
Il Presidente De Laurentiis e la SSC Napoli si uniscono al dolore della famiglia Simoni per la scomparsa del caro Gigi.
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) May 22, 2020
Anche il Genoa ha voluto ricordare l’allenatore gentiluomo con un messaggio condiviso sui social
? Addio a Gigi #Simoni, uomo e allenatore meraviglioso, indimenticabile giocatore e tecnico del Genoa. Riposa in pace. pic.twitter.com/QBnjYY0yp8
— Genoa CFC (@GenoaCFC) May 22, 2020
Immancabile ovviamente un pensiero da parte dell’Inter.
Gigi Simoni ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte.
— Inter (@Inter) May 22, 2020
Ciao Gigi, ci mancherai ? https://t.co/R3ldoFUUl3#FCIM
La carriera di Simoni
Simoni, classe 1939, aveva iniziato la sua avventura nel mondo del calcio da giocatore. Una carriera prestigiosa, durante la quale avrebbe giocato per club di spicco come Napoli, Torino e Juventus.
La sua seconda vita nel calcio, quella da allenatore, inizia dal Genoa, dove ha lasciato un segno indelebile. Si tratta di uno degli allenatori più amati e molti tifosi del Grifone hanno voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa del mister.
Il nome di Gigi Simoni è legato soprattutto all’Inter, dove allenò Ronaldo, il Fenomeno, il numero 9. Alla guida dei nerazzurri avrebbe conquistato la Coppa UEFA e il dramma sportivo del rigore non assegnato per il presunto fallo di Mark Iuliano proprio su Ronaldo.
Simoni avrebbe concluso la sua lunga esperienza nel mondo del calcio ricoprendo il ruolo di direttore tecnico, prima di chiudere definitivamente il romanzo della sua vita calcistica.